All’ingresso del quartiere fieristico della grande manifestazione internazionale della gioielleria ecco l’installazione artistica progettata dall’architetto Elena Faleschini e realizzata da Fusina

Specchio, oro e argento: ad accogliere i visitatori di VicenzaOro January 2017 non poteva che esserci una struttura di grande impatto visivo, messa in risalto dagli effetti suggestivi delle superfici che riproducono i materiali più preziosi.
È stata Fusina a realizzare l’installazione artistica progettata dall’architetto Elena Faleschini, collocata all’ingresso ovest del quartiere fieristico che ha ospitato il primo appuntamento dell’anno con le eccellenze della gioielleria internazionale, dal 20 al 25 gennaio scorso.

L’installazione artistica: forme e materiali
Un’elaborata struttura formata da parallelepipedi di diverse altezze, disposti su più file nel piazzale d’ingresso, e dalla composizione a lettere cubitali di “VicenzaOro – The jewellery boutique show”. L’effetto spettacolare, diverso a seconda dell’ora del giorno in cui si guarda, è stato ottenuto grazie ai materiali scelti per costruire la struttura: legno ricoperto in plexiglas specchio, oro e argento, che giocavano con i riflessi della luce naturale sulle superfici lucide.

Il plexiglas specchio
Un suggestivo alternarsi di forme geometriche di volta in volta messe in risalto dai brillanti riflessi del sole o rese quasi invisibili, “mimetizzate” grazie alle superfici specchio, che riflettono ogni dettaglio dell’ambiente circostante.
È l’effetto visivo di fusione con il paesaggio che il team di Fusina aveva già creato utilizzando il plexiglas specchio nelle pareti dello showroom temporaneo per OffWhite a Milano.


Dopo il premio realizzato per gli Andrea Palladio International Jewellery Awards, un altro contributo di Fusina al successo di un grande evento internazionale come VicenzaOro, che rafforza la collaborazione con Italian Exhibition Group – Fiera di Vicenza.


(foto La Presse)