Mash Junior ci ha dato la possibilità, in occasione dell’ultima edizione di Pitti Bimbo, di “giocare” con la scuola.

Grandi numeri, segni aritmetici e lettere alfabetiche interagiscono con specchi e metallo fondendosi in giochi ottici imprevisti. Ogni elemento “impara” dall’altro diventando qualcosa di nuovo e di inaspettato. Gli specchi si fanno soffitti di luce in cui le lettere sembrano stampate, il metallo da appendiabiti diventa lampada e i numeri si trasformano in un gioco da bambini. Gli abiti non sono più (solo) vestiti, ma elementi che danno il via al gioco-scuola che avviene intorno, e che, da questo, vengono valorizzati e messi in risalto.

Il filo conduttore di tutti questi elementi è la luce. Sia che sottolinei gli abiti, sia che illumini il metallo, sia che si rifletta negli specchi, sia che si riverberi in numeri e lettere è l’elemento onnipresente dell’installazione, ciò che permette di cambiare prospettiva e “giocare alla scuola”.